Fonte: ambiente.tiscali.it
Il progetto, che vede coinvolti ENEA, CNR, Consorzio interuniversitario nazionale per la scienza e tecnologia dei materiali, Istituto Italiano di Tecnologia, Ricerca sul Sistema Energetico e Standex International, mira a ridurre l’utilizzo di litio e cobalto, metalli critici per l’Unione Europea.
L’obiettivo di Orangees è quello di creare materiali avanzati, performanti, sicuri e a basso costo utilizzando scarti dell’industria agroalimentare come caseina, siero del latte, cheratina, fico d’India e cellulosa.